Methodology and Instruments of Building Automation and Information Technology for pervasive models of treatment and Aids for domestic Healthcare

BAITAH

Finanziamento del: Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR)  
Calls: PON 2007-2013
Data inizio: 2011-07-01  Data fine: 2015-12-31
Budget totale: EUR 7.670.585,50  Quota INO del budget totale: EUR 436.323,81
Responsabile scientifico:    Responsabile scientifico per INO: Distante Cosimo

Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria:

altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:

altro personale INO coinvolto:



Abstract: Il progetto BAITAH individua le tecnologie ICT e di ambient intelligence come soluzione utile ad estendere il periodo di tempo in cui soggetti non completamente autonomi riescono a vivere in autonomia all’interno di un ambiente domestico. BAITAH intende favorire, semplificare e accelerare il processo di Passaggio dell’ambient intelligence al settore dell’elettronica e dell’informatica di consumo, rendendo di fatto pervasive le tecnologie coinvolte attraverso la identificazione e rimozione delle barriere di trasferimento tecnologico ad oggi presenti. BAITAH propone una visione sistemica che, sulla base dei bisogni e delle procedure di assistenza individuate, definisce modelli di ambient intelligence in cui le tecnologie ICT diventano pervasive e funzionali alla risoluzione delle problematiche definite. Gli obiettivi che nel progetto di ricerca industriale BAITAH si intende perseguire sono:

• Obiettivo strategico 1: Definire, utilizzando un approccio di sistema, le risorse metodologiche e tecnologiche dispiegabili con particolare attenzione ai modelli di interazione tra soggetto e ambiente assistito.
• Obiettivo strategico 2: Sviluppare nuove tecnologie iniettabili in un ambiente domestico e i servizi ad esse correlati per il supporto alla vita dei soggetti target, investendo nelle potenzialità delle moderne architetture ICT.

Obiettivo Strategico 1
L’obiettivo 1 è dedicato ad azioni di audit metodologico, effettuate con il coinvolgimento di due importanti attori a livello nazionale: la U.O. di Geriatria dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza
– Opera Padre Pio e la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
L’audit, effettuato mettendo a punto una piattaforma che sarà in grado di supportare l’intero processo di Auditing, porterà ad identificare i portatori di interesse della piattaforma BAITAH e i loro bisogni. Risulterà quindi delineato il contesto applicativo su cui definire le linee guida e i protocolli di intelligenza ambientale per il supporto ai soggetti non autosufficienti in ambito domestico. Per introdurre tecnologia e servizi fondamentali per offrire tale supporto, verranno delineate le interfacce tattili, grafiche, vocali e le modalità di interazione e distribuzione di ciascun oggetto tecnologico all’interno dell’ambiente da assistere. Tale approccio guiderà alla realizzazione di uno strumento software finalizzato all’emulazione delle disabilità tipiche dei soggetti target, in modo da consentire al progettista di identificare le principali problematiche legate alla percezione ed interazione con l’ambiente.

Obiettivo strategico 2
Questo obiettivo è dedicato alla definizione e realizzazione di tecnologia che dovrà pervadere l’ambiente da assistere e a servizi che dovranno offrire supporto ai soggetti target. Ogni elemento disposto nell’ambiente costituirà un nodo di rete in grado di trasferire informazioni ad un sistema di monitoraggio e controllo che, tramite algoritmi previsionali, adeguerà la risposta dell’ambiente in funzione del contesto percepito e delle esigenze del soggetto. Ciascun nodo di rete sarà equipaggiato con una interfaccia di comunicazione dedicata ad applicazioni di Healthcare e permetterà di rilevare la qualità dell’aria e la presenza di gas all’interno dell’ambiente, monitorare i parametri vitali e i fenomeni di caduta del soggetto, rintracciare oggetti smarriti. La presenza di nodi mobili richiederà lo sviluppo di un innovativo sistema automatico di localizzazione in grado di stimare le posizioni dei nodi della rete. L’intera piattaforma BAITAH avrà la possibilità di offrire supporto ai soggetti interagendo con essi per mezzo di un socially assistive robot in grado di apprendere abitudini del soggetto, ricordargli esercizi motori, apprendere comportamenti motori e riconoscere mediante espressione facciale/comportamentale la sua accettazione.

Per raggiungere tali ambiziosi obiettivi i partner del progetto BAITAH si avvarranno delle competenze di importanti stakeholder nel settore ambient assisted living, quali FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, Associazione Abitare e Anziani, U.O. di Geriatria IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza Opera Padre Pio di San Giovanni Rotondo che avranno ruoli specifici nelle attività di studio metodologico in qualità di consulenti. Il progetto BAITAH beneficia inoltre della manifestazione di interesse di AitAAL – Associazione Italiana “Ambient Assisted Living”, riportata in appendice 2 del presente documento.