Approcci locali e globali ai processi cognitivi

CRF Approcci locali e globali

Finanziamento del: Ente Cassa di Risparmio di Firenze  
Calls: Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Data inizio: 2014-05-06  Data fine: 2015-10-31
Budget totale: EUR 9.800,00  Quota INO del budget totale: EUR 9.800,00
Responsabile scientifico:    Responsabile scientifico per INO: Meucci Riccardo

Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria:

altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:

altro personale INO coinvolto:



Abstract: Approcci locali e globali ai processi cognitivi

I processi cognitivi possono essere affrontati da un punto di vista “locale” o “globale”.Nel primo caso si esplora l’architettura corticale per individuare come si connettono in rete i neuroni.
L’informazione delle “mappe corticali” è attinta soprattutto con fMRI(risonanza magnetica funzionale). Negli anni passati abbiamo esplorato i processi cognitivi da un punto di vista locale facendo uso di modelli di reti
caotiche accoppiate, realizzate per via “soft” o simulate da laser a semiconduttore, o LED (light emitting diodes) o circuiti elettronici non-lineari.
In questi sistemi, abbiamo attivato un tipo di caos quale emerge dalla teoria di Hodgkin e Huxley e abbiamo accoppiato i vari elementi in modo da realizzare la sincronizzazione caotica. Si tratta di una linea di ricerca con risultati da confrontare con i dati neuro-fisiologici riportati dai laboratori di neuroscienze. Al riguardo, il piano di ricerca “ locale” 2014 consiste nella prosecuzione degli esperimenti e simulazioni su reti di LED o circuiti elettronici accoppiati.
Dal punto di vista globale, distinguiamo fra i processi di “percezione” e “giudizio”.
Nel primo ( comune a tutti gli animali con cervello) uno stimolo sensorio porta ad una reazione motoria, con l’ausilio di “algoritmi” interpretativi immagazzinati nella “memoria a lungo termine”. La durata è di centinaia di millisecondi.
Nel secondo (esclusivamente umano) connettiamo due brani successivi di un testo linguistico (letterario, musicale, figurativo); il giudizio emerge dal confronto fra il brano presente e il precedente richiamato dalla “memoria a breve termine”. La durata è sui 3 sec. La procedura è stata descritta da noi mediante ”Bayes inverso”. Esplorare intervalli di alcuni secondi implica basse frequenze a cui non sono più affidabili le tecniche di EEG o fMRI. Il piano globale 2014 prevede l’uso estensivo di un ” eye tracker” per monitorare le distribuzioni delle fissazioni oculari.