Large Aperture Telescope Technology

LATT

Finanziamento del: European Space Agency  
Calls: ITT 5768
Data inizio: 2011-07-01  Data fine: 2015-06-30
Budget totale: EUR 800.000,00  Quota INO del budget totale: EUR 108.827,00
Responsabile scientifico: Duò Fabrizio    Responsabile scientifico per INO: D’Amato Francesco

Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: Compagnia Generale Spazio

altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:
ADS International
Istituto Nazionale di Astrofisica
Microgate

altro personale INO coinvolto:



Abstract: Il Progetto LATT (Large Aperture Telescope Technology), derivato dal contratto ESTEC No. 22321/09/NL/RA, mira all’avanzamento delle tecnologia per aumentare le dimensioni dei telescopi spaziali per applicazioni LIDAR, in modo da aumentare il rapporto Segnale/Rumore senza aumentare la potenza della sorgente ottica, limitata da motivi di sicurezza per la vista.
La soluzione identificata per questo incremento di dimensioni è lo specchio primario adattivo dispiegabile. Lo specchio primario viene dispiegato in orbita a causa delle limitate dimensioni del lanciatore. Lo specchio adattivo permette di compensare le distorsioni termoelastiche, e gli errori di costruzione e di dispiegamento.
Lo specchio primario, oggetto dell’atività, è composto da una parte centrale cui sono vincolati sei petali dispiegabili (per mezzo di attuatori passivi). Tutti e sette i componenti sono adattivi, e sono composti da uno strato di zerodur (circa 1 mm di spessore), sorretto tramite attuatori da una armatura di fibra di carbonio.
Lo specchio di zerodur è ovviamente fragile, e questo è un problema a causa delle vibrazioni del lancio e del volo. Per rimediare, durante tutto il viaggio lo specchio è ancorato elettrostaticamente all’armatura, scaricando su di essa le sollecitazioni meccaniche. Per l’adesione elettrostatica, sia la superficie posteriore dello specchio, sia quella dell’armatura sono metallizzate. Applicando una tensione ai capi di queste armature, in presenza di uno strato di dielettrico, viene stabilita l’adesione.
Gli attuatori di tipo voice coil (bobina di altoparlante) sono derivati da quelli utilizzati a terra per l’ottica adattiva. Questi attuatori hanno il vantaggio che in caso di malfunzionamento semplicemente non esercitano alcuna forza (quelli piezoelettrici diventano al contrario un vincolo meccanico).
Lo scopo finale è di ottenere una densità superficiale dello specchio, incluso il meccanismo di dispiegamento, entro 16 kg/m2, e una potenza per il controllo degli attuatori entro i 40 W.

Esperimenti/Studi INO correlati:
Large Aperture Telescope Technology (LATT)

Risultati scientifici:
1) Last results of technological developments for ultralightweight, large aperture, deployable mirror for space telescopes
2) Development of large aperture telescope technology (LATT): Test results on a demonstrator bread-board