Uno stato di falso vuoto è in generale una configurazione metastabile di un sistema che può decadere, a causa di fluttuazioni, allo stato fondamentale che è più basso in energia, il vero vuoto.

Nel laboratorio dei gas quantistici di Trento, una miscela superfluida di atomi di sodio in due diversi stati di spin è stata preparata in uno stato di falso vuoto (blu) ed è stato osservato e studiato il suo decadimento al vero vuoto (rosso) attraverso la formazione di bolle di spin. Questo processo ha molte similitudini con alcuni fenomeni cosmologici e la comunità di ricerca ha dedicato grandi sforzi per capire in che tipo di vuoto si trova il nostro universo. Diversi gruppi di ricerca hanno sviluppato sofisticate teorie per descrivere questo processo e, in assenza di un accesso diretto alle condizioni del Big Bang, sono state ideate piattaforme sperimentali “da tavolo” per testare e simulare questi modelli.
I tempi di decadimento osservati nell’esperimento di Trento sono coerenti con quelli delle simulazioni numeriche e dei modelli cosmologici.

I risultati provengono dallo sforzo congiunto dei ricercatori del Centro Pitaevskii BEC di Trento (Istituto Nazionale di Ottica del CNR,  Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento e TIFPA) e dell’Università di Newcastle.

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